
Smetti di contare le calorie
E’ sicuramente capitato anche a te di imbatterti, senza ottenere risultati, in una dieta “fai da te” suggerita da amici e conoscenti, incentrata principalmente sulla diminuzione delle calorie ingerite.
La teoria per cui se vuoi dimagrire devi assumere poche calorie oppure meno calorie di quelle che consumi con l’attività fisica, è vecchia ed errata.
Ma perché la restrizione calorica è un sacrificio che non porta risultati duraturi dal punto di vista della perdita di peso?
- Perché il corpo umano non “ragiona” in termini di calorie, ma in termini di macronutrienti (carboidrati, lipidi, proteine e acqua). In pratica le calorie non sono tutte uguali perché ad esempio c’è una grande differenza tra 800 calorie derivanti da una porzione di pesce e verdure e 800 calorie derivanti da carboidrati raffinati o zucchero raffinato. Questo perché macronutrienti differenti attraversano percorsi metabolici diversi. Quindi a parità di calorie ingerite, alimenti diversi provocano effetti molto diversi sulla fame, sugli ormoni e sul numero di calorie bruciate.
- Il metabolismo è elastico perché possediamo un “meccanismo di difesa” che abbiamo sviluppato durante l’età primitiva, quando non era facile procurarsi il cibo e non potevamo aprire il frigorifero ogni volta che avevamo fame. Se l’organismo è in una situazione di carestia, il metabolismo rallenta per conservare al massimo l’energia e le riserve di grasso, in attesa del momento in cui la scarsità di cibo finirà. In pratica assumendo poche calorie potresti inizialmente perdere un po’ di peso, ma quando ti sarai stancata di fare questo sacrificio e riprenderai a mangiare come prima, finirai per riprendere con gli interessi i chili persi.
- Le diete basate sulla restrizione calorica non funzionano nel medio periodo anche a causa dello scoraggiamento per il continuo senso di fame e a causa dello stress dovuto alla necessità di pesare sempre i cibi. Non vedi l’ora che questo periodo di “punizione” per gli errori alimentari del passato finisca, per poter mangiare come e più di prima.
Appurato ora che il conteggio delle calorie è una strategia errata per perdere peso, scopriamo qual è la più valida alternativa.
La migliore strategia è concentrarsi sul diventare una persona più sana, più felice e più in forma, iniziando a nutrire meglio il proprio corpo, invece di privarlo di nutrienti importanti come ad esempio le proteine. Scegliere i cibi che accelerano il metabolismo e altri alimenti sani per favorire la perdita di peso che dovrebbe essere una naturale conseguenza di una migliore alimentazione alimentare e un migliore stile di vita.
Ti sei mai chiesta cosa mangiavano i nostri antenati preistorici e perché erano così in salute?
Oggi l’aspettativa di vita è più alta rispetto a quella che avevano i nostri antenati e questo potrebbe far pensare che oggi le condizioni di vita sono migliori rispetto al lontano passato.
Per alcuni aspetti sicuramente è così, ma per altri sicuramente no! Scienziati e ricercatori hanno studiato i reperti archeologici dei nostri antenati sparsi in giro per il mondo ed hanno fatto una scoperta incredibile e inaspettata.
Il periodo storico durante il quale l’uomo è stato più in salute, non è affatto quello moderno, bensì il Paleolitico cioè il periodo preistorico iniziato due milioni e mezzo di anni fa e terminato circa diecimila anni fa con l’avvento dell’agricoltura.
Analizzando i resti umani ritrovati, i ricercatori hanno constatato che gli uomini antichi non avevano alcuna carie ai denti, la struttura ossea dei loro scheletri era possente e non presentava alcun segno di osteoporosi. Inoltre la muscolatura era poderosa e si manteneva ben sviluppata anche nei soggetti più anziani. Non esistevano malattie come il diabete, l’obesità, l’alzheimer e il cancro.
La contraddizione sta nel fatto che stavano meglio, ma vivevano meno anni. Questo perché erano esposti a condizioni igieniche non ottimali, agli effetti del clima, alla possibilità di morire facilmente per morte violenta, scontri tra tribù o a causa di attacchi di animali feroci.
Vivevano di meno, ma durante la loro vita stavano molto più in salute di noi e il segreto di ciò sta proprio nel cibo che mangiavano e nel lavoro fisico che dovevano compiere per procurarselo.
Cosa mangiavano i nostri antenati? Considerando che l’agricoltura e l’allevamento di animali ancora non esistevano, il loro cibo proveniva da quello che cacciavano e da quello che raccoglievano nel territorio dove vivevano, infatti venivano definiti cacciatori e raccoglitori.
Mangiavano carne, pesce, bacche, radici, frutti, cereali spontanei, semi oleosi e piante commestibili, secondo le stagioni e la disponibilità del momento. Inoltre per procurarsi il cibo, impiegavano molta energia e questo li manteneva snelli e in una forma fisica che oggi ci sogniamo.
Oggi il cibo che finisce nelle nostre tavole non è quello per cui siamo stati “progettati” di mangiare. I cibi industriali di cui ci alimentiamo, sono troppo manipolati, pieni di sostanze chimiche e poveri di nutrienti preziosi per il nostro corpo.
Il cibo che mangiamo oggi oltre a contenere additivi chimici, contiene carboidrati raffinati, zuccheri e grassi di cattiva qualità…. più che cibo bisognerebbe chiamarlo veleno!
Quindi se vuoi ritrovare il tuo peso forma e mantenerlo a lungo, metti in tavola il cibo che mangiavano i nostri antenati del Paleolitico. Non ti sto suggerendo di prendere arco e freccia e andare a cacciare nei boschi, ma di fare la spesa in maniera intelligente. Acquista carne fresca del macellaio, pesce fresco di pescheria, uova fresche, frutta e verdura del fruttivendolo. La parola d’ordine qui è “fresco” cioè non manipolato o industrializzato.
Per concludere, ora che hai scoperto che contare le calorie non è una strategia valida per dimagrire e che per una perdita di peso duratura e sostenibile occorre avere un approccio diverso, quello che ti consiglio di fare è questo.
- Disintossica e sfiamma il tuo corpo evitando tutti i cibi che lo danneggiano (carboidrati raffinati, zuccheri, cibi industrializzati).
- Alimenta il tuo corpo con cibi sani e freschi.
- Liberarti della dipendenza dal cibo ritrovando la libertà di mangiare solo quando ne hai bisogno per nutrirti.
- Crea un rapporto positivo con il cibo, una routine alimentare su misura per te che ti aiuti a mantenere il tuo peso ideale senza sforzo e smetti di contare le calorie.
- Bevi almeno otto bicchieri di acqua al giorno.
Vorrei soffermarmi sul primo punto che riguarda la disintossicazione e la depurazione del corpo perché è la questione più importante per perdere peso in maniera sana e sostenibile.
Oltre ad eliminare i cibi che ci danneggiano, come aiutare il corpo ad eliminare le tossine e le scorie metaboliche accumulate? Un programma detox è la chiave per facilmente questo processo.
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Daniele Pelosi
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